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Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  Gli antiparassitari naturali per cani, piccola guida utile

Gli antiparassitari naturali per cani rappresentano la soluzione ideale quando si desidera difendere il proprio cane dai parassiti senza alcun tipo di controindicazione. A differenza degli antiparassitari chimici, questi prodotti sono dei repellenti: ciò significa che la loro azione non uccide gli insetti, ma li tiene lontani. Gli antiparassitari naturali, quindi, hanno un'efficacia essenzialmente preventiva, in quanto evitano che il cane venga attaccato; non sono risolutivi, però, nel caso in cui l'infestazione sia già in corso.

Due, quindi, sono i vantaggi più importanti degli antiparassitari naturali per cani:

- sono ecologici ed ecosostenibili. Sono infatti composti da soli ingredienti naturali del tutto innocui per l'ambiente e per le specie animali, quindi ad "impatto zero" sugli ecosistemi;

- sono completamente anallergici. Non irritano la cute del cane e non causano alcun tipo di reazione avversa. Possono quindi essere usati in sicurezza anche sui cuccioli e sui cani più delicati.

Ma cosa contengono, esattamente, gli antiparassitari naturali per cani? Gli ingredienti di questi prodotti provengono tutti dal mondo vegetale. Tra i più utilizzati ci sono l'olio di neem, il geranio, la lavanda, il limone e il tea tree oil. Questi estratti di piante officinali sono caratterizzati da un odore particolarmente sgradito agli insetti. Tale odore non disturba in alcun modo l'olfatto del cane, anzi svolge su cute e pelo un'efficace azione deodorante. Allo stesso tempo, gli ingredienti contenuti negli antiparassitari naturali per cani possiedono proprietà idratanti, lenitive, antibatteriche e anti-infiammatorie che abbelliscono il manto e preservano l'integrità ottimale della cute.

L'effetto di questi antiparassitari per cani ha una durata variabile a seconda della formulazione: un collare antiparassitario a base di olio di neem, ad esempio, è attivo per alcuni mesi, mentre uno spray deve essere applicato quotidianamente. Altre formulazioni in commercio sono lo shampoo, la lozione e lo spray per ambienti. Anche se la scelta è assolutamente soggettiva, è consigliabile usare più prodotti in sinergia, così da potenziare al massimo la repellenza e proteggere il cane a 360°.

 

 

Foto di JackieLou DL da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  Servizio di medicina interna e ricovero Day Hospital

Il servizio di medicina interna e il ricovero Day Hospital sono due prestazioni di grande importanza per proteggere la salute del tuo cane o gatto. 

È la medicina internistica, infatti, a fornire il punto di partenza per ogni tipo di diagnosi e terapia. A tale scopo, questa particolare branca della medicina veterinaria si avvale della visita e dell'anamnesi. 

Le due metodiche, di solito, vengono eseguite contestualmente: mentre l'animale viene visitato, il medico chiede al proprietario alcune informazioni per ricostruirne la storia clinica

Qualora i dati così ottenuti fossero già sufficienti, il veterinario internista potrà già formulare una diagnosi e prescrivere una cura; in caso contrario, valuterà l'opportunità di consultare uno specialista o di far eseguire degli esami

Insomma, il veterinario di medicina interna può essere considerato il "medico di base" del cane e del gatto: la sua funzione, infatti, è sostanzialmente quella di tracciare un quadro generale, così da poter individuare il percorso diagnostico e terapeutico più adeguato al caso. 

È quindi naturale che si sviluppi, con il tempo, un solido e amichevole rapporto di fiducia che risulta prezioso sia per l'animale che per il suo umano. Il cane o il gatto, infatti, trovano nel loro medico di base una figura familiare e rassicurante, mentre il proprietario può contare su un appoggio affidabile a cui rivolgersi per ogni dubbio o necessità. 

Ecco perché, presso il nostro Centro, ogni cane o gatto può essere seguito sempre dallo stesso medico internista. 

Ma la medicina interna non è l'unico fiore all'occhiello della struttura: accanto alle prestazioni di medicina generale, infatti, c'è il supporto di una dotazione curata e ben organizzata, ovvero il servizio Day Hospital

Attrezzati, comodi e perfettamente igienizzati, i nostri locali riservati al Day Hospital sono pronti in qualsiasi momento ad accogliere i cani e i gatti che, per particolari necessità legate alla terapia o alla diagnostica, devono essere ricoverati all'interno dell'ambulatorio. 

 Così il tuo cane o gatto potrà essere assistito sempre con il massimo del comfort.

 

 

Foto di Joanna Reichert da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  La chirurgia del nostro centro ed il servizio Day Hospital

La chirurgia del nostro centro ed il servizio Day Hospital agiscono in sinergia per offrire al tuo cane o gatto un sistema completo di cura e assistenza.

I campi di applicazione della chirurgia veterinaria sono molteplici, dal trattamento delle neoplasie alla rimozione di corpi estranei, dalle problematiche osteoarticolari ai traumi e, grazie all'ausilio delle nuove tecnologie e di metodiche sempre più sicure, ogni operazione può essere eseguita nel pieno rispetto della fisiologia e del comfort dell'animale. 

In tal senso, il nostro ambulatorio è attrezzato al meglio con spazi dedicati, dotazioni di ultima generazione e un'equipe di specialisti di altissimo livello. 

Nella sala operatoria sterile viene effettuata la maggior parte delle chirurgie addominali, toraciche ed ortopediche. 

Per gli interventi che necessitano di sedazione è prevista l'anestesia gassosa (sevoflorano), adatta anche ai cani e ai gatti più sensibili. Apparecchiature avanzate per il monitoraggio cardiocircolatorio e la rianimazione innalzano ulteriormente il margine di sicurezza di tutte le procedure

Non sempre, dopo un intervento chirurgico, il paziente può essere dimesso immediatamente: parliamo di quelle circostanze particolari che richiedono qualche giorno di ricovero in struttura. 

Solo in questo modo il cane e il gatto possono essere tenuti adeguatamente sotto osservazione, nell'eventualità che insorgano complicazioni o particolari necessità legate al post operatorio. 

Ecco perché il nostro centro dispone del servizio Day Hospital, con locali appositamente allestiti per il ricovero e la degenza. Qui potrai affidare il tuo cane o gatto a mani competenti e amorevoli, con la certezza che verrà assistito sempre nel modo migliore.

 

 

Foto di HANSUAN FABREGAS da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  lw principali patologie del cane

Le principali patologie del cane derivano da un marcato squilibrio che può interessare uno o più organi, un particolare tessuto o un sistema.

La medicina veterinaria ne distingue diverse tipologie, individuando tra le più diffuse l'insufficienza renale, l'insufficienza epatica, le affezioni a carico del tratto urinario (cistiti, calcolosi, struviti), le disfunzionalità gastrointestinali (sensibilità digestiva, intolleranza alimentare, sindrome da malassorbimento, ecc.), il diabete mellito, l'obesità, le dermatiti, le problematiche articolari (artrosi, displasie), disturbi dentali e gengivali.

In alcuni casi, tali patologie del cane si manifestano fin dalla più tenera età a causa di una predisposizione genetica. Spesso, però, anche un cane che ha sempre goduto di una salute di ferro può improvvisamente ammalarsi. Perché?

Tra i fattori che possono favorire l'insorgenza delle principali patologie del cane ci sono un'alimentazione scorretta, uno stile di vita eccessivamente sedentario, le complicanze di altre malattie o infezioni, le conseguenze di un intervento chirurgico, le allergie, i cambiamenti ormonali post-sterilizzazione, un trauma o uno stress, l'età avanzata, l'ingestione di sostanze nocive.

A rivelare la presenza delle patologie del cane sono in genere tutti quei sintomi che segnalano un malessere, sia fisico che psicologico: diarrea o stipsi, vomito, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, sovrappeso, minzione troppo frequente, sete eccessiva, inappetenza o al contrario fame smodata, letargia, grande irrequietezza, apatia, cambi radicali nel comportamento, sangue nelle urine, parassiti nelle feci, prurito, occhi che lacrimano, cute arrossata e lesa, salivazione abbondante, tartaro, gengive infiammate, alitosi, mobilità ridotta. 

Non appena noti nel tuo cane uno o più segnali "sospetti" di questo tipo, portalo subito in ambulatorio per una visita di controllo: solo con una diagnosi tempestiva, infatti, è possibile individuare la terapia più efficace e impedire l'aggravarsi della condizione. 

 

Foto di minka2507 da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  le principali patologie del gatto

Le principali patologie del gatto possono svilupparsi a seguito di uno squilibrio nei valori fisiologici o di un'alterazione della normale funzionalità di alcuni organi. 

Tra le più diffuse patologie del gatto troviamo l'obesità, il diabete mellito, l'insufficienza renale, le affezioni delle vie urinarie (cistiti, calcolosi, struviti), le intolleranze alimentari, l'ipersensibilità intestinale o cutanea. 

Anche se i gatti anziani vi sono maggiormente soggetti, queste patologie possono colpire i gatti di ogni età.

Le cause delle principali patologie del gatto possono essere di varia natura: fattori genetici, dieta non adeguatamente bilanciata, assunzione di alimenti indigesti o di sostanze nocive, allergie, stile di vita eccessivamente sedentario, infezioni, cambiamenti ormonali conseguenti all'intervento di sterilizzazione, complicanze di altre malattie, parassiti o virus intestinali.

Come accorgersi se il proprio gatto è malato?

Le patologie del gatto non hanno una sintomatologia ben precisa e facilmente riconoscibile. Tuttavia, alcuni segnali possono essere considerati veri e propri campanelli d'allarme. 

Tra i più comuni ci sono: la diarrea acuta e prolungata, il vomito ricorrente, l'inappetenza, la sete eccessiva, la minzione troppo abbondante e frequente, lo scolo oculare, il prurito insistente, il pelo in cattivo stato, la letargia, una grande irrequietezza, il sangue nelle urine, la difficoltà a urinare, i parassiti nelle feci.

Indizi "sospetti" sono anche i comportamenti insoliti e del tutto incompatibili con il carattere del gatto.

Se noti una o più manifestazioni di questo tipo, porta subito il tuo gatto dal veterinario per i dovuti accertamenti.

Ricorda che, in queste situazioni, la tempestività può realmente fare la differenza: quando le patologie del gatto vengono curate negli stadi iniziali, ci sono le migliori possibilità di guarigione.

In tutti gli altri casi, i moderni trattamenti (sia farmacologici che nutrizionali) consentono comunque al gatto un'ottimale qualità della vita.

 

 

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  Le cure dentali del cane e del gatto, i servizi dell'Ambulatorio Aleandri a Roma

Le cure dentali del cane e del gatto non vanno mai sottovalutate: la salute di denti e gengive, infatti, influisce in modo determinante sul benessere psicofisico globale del tuo amico a quattro zampe. 

Purtroppo, questo tipo di problematica non è facile da rilevare. Il più delle volte, l'animale esprime il suo disagio attraverso una sintomatologia non sempre riconducibile ad un problema dentale, come l'irrequietezza o la mancanza di appetito. Per questo molti proprietari si accorgono del disturbo quando ormai è in stadio avanzato.

Una visita di controllo periodica può aiutare a diagnosticare eventuali problematiche dentali in modo tempestivo, così da intervenire prima che evolvano in condizioni più serie. 

I più comuni disturbi dentali e gengivali del cane e del gatto scaturiscono da un'unica causa: il tartaro. Di cosa si tratta? 

Il tartaro è un deposito calcificato che si accumula sullo smalto dei denti dalla gengiva verso l’apice del dente, formando un'area di colore scuro (variabile dall'arancione al marrone). 

Con il passare del tempo, il tartaro favorisce l'insorgenza di infezioni, infiammazioni e ascessi spesso accompagnati da dolore intenso e alitosi. In mancanza di trattamenti adeguati, tali situazioni possono degenerare in complicanze molto gravi che vanno dalla perdita dei denti a vari tipi di patologie croniche (renali, epatiche, cardiache).

Come scongiurare tutte queste eventualità? L'azione abrasiva del cibo secco è utile, ma spesso può non bastare: alcune razze feline o canine, ad esempio, sono predisposte geneticamente alla formazione del tartaro. 

Occorrono quindi cure dentali mirate: è il caso della detartrasi, intervento professionale di rimozione del tartaro che può essere eseguito solo da un veterinario specializzato.

Presso il nostro ambulatorio trovi tutti i servizi di cui il tuo cane o gatto ha bisogno per mantenere in salute denti e gengive. Uno staff veterinario e competente si prenderà cura del benessere dentale del tuo migliore amico con tutte le cure più adatte al caso specifico: visite di controllo, detartrasi, lucidatura dei denti, trattamenti antisettici e antibiotici, ecc.

Foto di Pitsch da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

Il servizio di ecografia veterinaria del nostro centro

In ambito veterinario, l'ecografia rappresenta attualmente il metodo diagnostico migliore: per questo, il nostro Centro la impiega in un ampio spettro di controlli e terapie. 

Grazie alle tecnologie più avanzate e a competenze mediche sempre più evolute, l'ecografia veterinaria consente di ottenere referti precisi e dettagliati nel pieno rispetto della sicurezza e del comfort dell'animale. 

L'esame ecografico non è invasivo e non richiede sedazione, quindi è perfettamente tollerato anche dai soggetti sensibili e delicati. In più, l'impiego di supporti altamente ergonomici agevola la massima comodità durante l'esame, evitando di stressare l'animale o di costringerlo in posizioni dolorose.

Altro vantaggio di questa metodica diagnostica riguarda la rapidità di esecuzione: non necessitando di elaborate preparazioni, l'ecografia veterinaria può essere effettuata tempestivamente. Ciò lo rende un ausilio prezioso nei casi di emergenza. La dotazione presente nella nostra struttura è di ultima generazione, quindi i tempi di esposizione sono di gran lunga ridotti.

A fronte di questa elevata considerazione per la salute e l'incolumità dell'animale, l'esame ecografico fornisce una gamma di informazioni quanto mai vasta e variegata, sempre con il più elevato margine di esattezza e affidabilità. 

Ecco perché l'ecografia veterinaria viene coinvolta sia nell'individuazione di patologie e squilibri (neoplasie e altre patologie addominali, versamenti cavitari, gravidanza e patologie fetali,  biopsie, problematiche muscolo-tendinee, malattie oculari) che nell’esecuzione in sicurezza di interventi particolari, come i drenaggi di liquidi in corso di ascite e l'estrazione di corpi estranei.

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

Ambulatorio Veterinario Fabio Aleandri Roma

Con il nostro Centro abbiamo voluto realizzare un polo veterinario d'eccellenza nel quale alla completezza delle prestazioni veterinarie si unisce il più elevato livello di competenza e professionalità. Per raggiungere tali standard, la nostra struttura si avvale di un personale veterinario altamente qualificato e di apparecchiature mediche di ultima generazione.

L'ambulatorio è suddiviso in locali spaziosi e ben organizzati, con strumenti e supporti ergonomici che consentono di operare nel pieno rispetto della sicurezza, del comfort e della sensibilità dell'animale. A questa dotazione si aggiungono le spiccate qualità umane dello staff, così da fornire un'assistenza non solo professionalmente impeccabile, ma anche delicata e amorevole. Potrai così affidare alle mani migliori il tuo amico più prezioso.

Ma per quali esigenze di benessere del tuo cane o gatto, esattamente, potrai rivolgerti alla nostra struttura?
Praticamente, per tutte: il Centro Veterinario Aleandri, infatti, offre la gamma di prestazioni veterinarie più completa e variegata.

> Cominciamo dai servizi diagnostici. Per verificare con esattezza e rapidità lo stato di salute del tuo cane o gatto, il Centro dispone di apposite sale per le visite, i check up e le pratiche diagnostiche. Largo impiego ha, in particolare, la diagnostica per immagini: l'ambulatorio, infatti, è perfettamente attrezzato per tutte le prestazioni di ecografiaradiologia ed endoscopia.

> La collaborazione con un eccellente laboratorio di analisi cliniche permette di effettuare in tempi brevi e con la massima affidabilità ogni tipo di esame (sangue, urine, feci, liquidi cavitari, citologie, esami istologici, colture micotiche e fungine, ecc.).

> Presso l'ambulatorio Aleandri si eseguono inoltre tutte le vaccinazioni, sia obbligatorie che facoltative, nonché l'impianto del microchip con relativa iscrizione all'Anagrafe Nazionale Canina o Felina.

> Ma c'è di più, perché il nostro Centro si prende cura anche dei denti e delle gengive del tuo cane o gatto con un ampio ventaglio di cure dentali.

> Grande attenzione è riservata alle future mamme: lo staff dell'ambulatorio, infatti, assiste cagne e gatte gravide per tutta la durata della gestazione con un accurato programma di visite, esami ed ecografie; la sala parto è attrezzata per ogni tipo di parto (cesareo programmato, d'urgenza, ecc.). Non solo gravidanza e parto: i servizi di ostetricia dell'ambulatorio veterinario Aleandri includono tutti i controlli periodici (dosaggi ormonali, strisci vaginali, valutazione dell'ovulazione, ecc.).

> A ciò si aggiungono le prestazioni dei reparti di cardiologia, ortopedia e medicina interna. In una sala operatoria sterile dotata di anestesia gassosa (sevoflorano) e apparecchiature per il monitoraggio e la rianimazione vengono eseguite chirurgie addominali, toraciche ed ortopediche. Alcuni locali sono appositamente allestiti per il ricovero in Day Hospital e la degenza.

I nuovi clienti sono accolti da speciali sconti e offerte di benvenuto.  

 

Foto di Mirko Sajkov da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

la gestazione del gatto, guida pratica  

La gestazione del gatto dura mediamente 64-67 giorni: in questo arco di tempo, il supporto del proprietario è fondamentale per proteggere la salute della gatta e dei suoi piccoli.

Le cure di cui la gatta gravida ha bisogno sono poche e semplici, ma assolutamente imprescindibili.

Cominciamo dalla dieta, che deve essere più ricca e nutriente per rispondere all'aumentato fabbisogno della gatta e per assecondare il corretto sviluppo dei feti.

Al potere nutritivo, l'alimento deve associare una perfetta digeribilità, così da non sovraccaricare l'intestino della futura mamma: ideali risultano in tal senso i cibi industriali specifici per gattini e gatte in gestazione.

Dalla prima diagnosi di gravidanza al parto, la gatta incinta non può assolutamente fare a meno dell'assistenza veterinaria. 

Durante tutto il periodo della gestazione, la gatta dovrà essere sottoposta regolarmente all'iter di visite e di esami stabilito dal veterinario, che servirà a verificare il buon andamento della gravidanza in tutte le sue fasi.

In tale contesto, l'ecografia veterinaria riveste un ruolo primario: grazie a questo strumento diagnostico, infatti, i feti possono essere costantemente monitorati in tutta affidabilità e senza rischi per la loro salute. 

E non è tutto: l'esame ecografico permette anche di stabilire con buona approssimazione l'età fetale e la data del parto (diagnosi precoce ecografica).

Poter contare sull'appoggio del veterinario rappresenta un'ulteriore sicurezza al momento del parto. 

Infatti, anche se in condizioni normali la gatta partorisce autonomamente e senza difficoltà, il veterinario resta un punto di riferimento prezioso per qualsiasi dubbio, necessità o imprevisto. 

In particolare, se durante il parto la tua gatta dovesse manifestare grande sofferenza, sforzi prolungati e improduttivi, perdite ematiche scure o altre anomalie, contatta immediatamente il veterinario: potrebbe rendersi necessario un cesareo d'urgenza.  

 

Foto di d da Pixabay

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  In viaggio con il cane, guida facile

In viaggio con il cane? Assolutamente si! Il tuo cane è il compagno di avventure ideale indipendentemente dalla destinazione scelta: mare, montagna, campagna, città d'arte... Insieme potrete condividere momenti indimenticabili che rinsalderanno il vostro legame e renderanno l'estate ancor più piacevole. Oggi, poi, viaggiare con il cane è molto più semplice che in passato: sono sempre più numerose, infatti, le strutture turistiche e le spiagge che accettano i cani.

No problem anche per la fase della trasferta: in treno, aereo o nave, ogni compagnia prevede spazi e modalità riservate al trasporto dei cani. Non vi resta che decidere la meta del vostro viaggio! Nelle settimane che precedono la partenza, però, è fondamentale organizzare tutto nei minimi dettagli, così da evitare fastidi e imprevisti dell'ultimo minuto. Niente di complicato: si tratta di seguire pochi, semplici accorgimenti che riguardano i documenti, i mezzi di trasporto, il bagaglio e, naturalmente, la salute del tuo cane.

Vediamoli insieme.

- I documenti. In Italia, il tuo cane viaggia sempre accompagnato dal suo libretto delle vaccinazioni aggiornato con i vaccini di base e i relativi richiami; all'estero, invece, vi verrà richiesto anche il Passaporto Europeo per Animali da Compagnia (da richiedere alla propria ASL di residenza con qualche mese di anticipo, dato che il rilascio non è immediato). In alcuni paesi del mondo, inoltre, potrebbero rendersi necessari altri certificati: informati bene con i consolati delle nazioni di tuo interesse. Ovunque, il tuo cane dovrà risultare regolarmente munito di microchip e di iscrizione all'Anagrafe Canina

- I mezzi di trasporto. Se viaggiate in auto, è consigliabile far partire il cane a digiuno, così da evitare malesseri gastrointestinali. Ricorda che il cane deve stare in un vano separato dall'abitacolo tramite rete o altro divisorio omologato; se il tuo cane è di piccola taglia, però, puoi usare tranquillamente un trasportino. Importante! Controlla sempre che il suo posto sia ombroso e ben aerato. Quando l'auto è in sosta, non lasciare mai il tuo cane chiuso dentro da solo. Prevedi fermate regolari per consentirgli di bere e di fare i bisogni. Se invece viaggiate in treno, nave o aereo, ricorda che ogni compagnia segue normative proprie: prendi sempre visione del relativo regolamento prima di procedere alla prenotazione.

- Prima della partenza. Nei giorni che precedono la partenza, porta il cane dal veterinario per una visita di controllo e per effettuare gli eventuali richiami vaccinali mancanti. A seconda della vostra destinazione, il veterinario valuterà l'opportunità di aggiungere alle profilassi di base uno o più vaccini facoltativi (è il caso dell'antirabbica, obbligatoria all'estero e altamente consigliata in alcune zone d'Italia). Se il tuo cane è delicato o ansioso, inoltre, il veterinario potrebbe prescrivergli un farmaco contro il mal d'auto, di treno, d'aria o di mare. E siamo arrivati ai bagagli. Insieme al tuo trolley, prepara un piccolo corredo da viaggio per il tuo cane: ciotole, collare e guinzaglio di riserva, tappetini igienici e sacchetti per bisogni, salviettine detergenti, shampoo, prodotti per l'igiene orale, antiparassitario, spazzola, scorte del suo solito cibo, fermenti lattici, copertina, giochini... Non dimenticare uno spruzzino con acqua: servirà a mantenerlo idratato durante la trasferta e ad evitare i colpi di calore.

Buon  viaggio!  

 

Foto di anvel da Pixabay

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  principali parassiti del Cane, come riconoscerli e combatterli

I principali parassiti del cane si dividono in due grandi gruppi: esterni e interni.

Entrambe le categorie sono caratterizzate da un alto livello di contagiosità, soprattutto in primavera e in estate. Le alte temperature, infatti, creano le condizioni ideali per la loro proliferazione.

Al gruppo dei parassiti esterni del cane appartengono tutti i cosiddetti "flebotomi": si tratta di microrganismi che si attaccano alla cute per succhiarne il sangue. I più comuni sono le pulci, le zecche, i pidocchi, gli acari, le zanzare e i pappataci

Oltre a causare infiammazioni cutanee accompagnate da prurito intenso e perdita di pelo, questi parassiti sono spesso veicolo di gravi malattie

E' il caso, ad esempio, dei pappataci responsabili della Leishmania, parassitosi cutanea e viscerale che può colpire anche l'uomo; della zanzara, principale canale di trasmissione della filariosi cardiopolmonare; o delle zecche, il cui morso è all'origine della malattia di Lyme.  

Per combattere i parassiti esterni del cane, oggi si trovano facilmente in commercio antiparassitari mirati (in spray, pipette spot on, collari) in grado di eliminare l'infestazione già in corso e di prevenire le reinfestazioni

Esistono però alcune particolari circostanze che richiedono l'intervento del veterinario, come nel caso della profilassi contro la filariosi.

Tra i parassiti interni del cane, i più diffusi sono i vermi intestinali come la giardia, i coccidi, gli ascaridi, i nematodi, le tenie e gli anchilostomi. Il cane li contrae ingerendone accidentalmente le uova, le spore o le larve attraverso il contatto con cibo, acqua e superfici contaminate. 

Una volta insediati all'interno del corpo del cane, questi parassiti si attaccano alle pareti dell'intestino per succhiarne il sangue e le sostanze nutritive: sintomi della loro presenza sono quindi il dimagrimento eccessivo, uno stato di prostrazione e vari malesseri gastrointestinali (diarrea, vomito, inappetenza). 

Alcuni vermi intestinali sono ben visibili nelle feci (come gli ascaridi, dall'aspetto simile a spaghetti) mentre altri possono essere individuati solo con esami mirati. 

La permanenza di questi parassiti può debilitare fortemente l'organismo e degenerare in malattie anche mortali, quindi non appena si sospetta un'infestazione è fondamentale portare urgentemente il cane dal veterinario

Ogni parassita richiede un trattamento farmacologico mirato che solo il veterinario è in grado di prescrivere: quindi, assolutamente no alle cure sverminanti "fai da te" che potrebbero peggiorare la situazione o provocare effetti indesiderati anche gravi. 

 

Foto di Birgit da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  Parassiti del gatto

Indipendentemente dalle condizioni fisiche, dallo stile di vita e dall'ambiente in cui vive, ogni gatto può essere colpito dai parassiti, specialmente nella stagione estiva quando il clima mite crea le condizioni più favorevoli alla loro proliferazione. Imparare a riconoscerli è il passo fondamentale per poterli prevenire e combattere.

Esistono due tipi di parassiti del gatto:

- Interni.
Appartengono a questa categoria i cosiddetti "vermi intestinali" del gatto (tenia, giardia, coccidi, vermi tondi, toxoplasma). Questi parassiti si attaccano alle pareti dell'intestino del gatto per succhiarne il sangue e le sostanze nutritive. Il gatto che ne è infestato dimagrisce, è affetto da diversi malesseri gastrointestinali (diarrea persistente, vomito, inappetenza, meteorismo, gonfiore addominale) e diventa molto vulnerabile nei confronti di infezioni e malattie, perché i parassiti sottraggono i nutrienti necessari al suo organismo. Alcuni di questi microrganismi sono visibili ad occhio nudo osservando le feci del gatto (è il caso degli ascaridi, simili nell'aspetto ad uno spaghetto cotto), mentre altri sono talmente piccoli da poter essere rilevati solo con esami mirati.  

- Esterni.
Sono i parassiti che si alimentano succhiando il sangue del gatto o nutrendosi di detriti cutanei. La loro presenza è rivelata da sintomi cutanei (prurito insistente, pelle infiammata, chiazze senza pelo) e comportamentali (forte irrequietezza, andatura anomala, frequenti scuotimenti della testa). Molti di questi microrganismi, inoltre, sono veicolo di gravi infezioni o di parassiti interni: è il caso delle zanzare che trasmettono la filaria, una malattia che colpisce i polmoni e il sistema cardiocircolatorio. Tra i parassiti esterni del gatto più comuni ci sono le pulci, le zecche e i pidocchi; a questi si aggiungono gli acari delle orecchie, responsabili delle otoacariasi. Gli acari si stabiliscono nei padiglioni auricolari dove si nutrono di sangue, cellule morte e detriti, riproducendosi a ritmo vertiginoso. Il gatto che ne è colpito tende a tenere la testa piegata da un lato e si gratta spesso nella zona intorno alle orecchie, provocandosi lesioni da grattamento e infiammazioni; in più, i suoi padiglioni appaiono ricoperti da cerume scuro, abbondante e maleodorante. 

I parassiti del gatto più facili da contrastare sono sicuramente le pulci, le zecche e i pidocchi: l'applicazione regolare di un buon antiparassitario specifico per gatti, infatti, li elimina prevenendo allo stesso tempo le reinfestazioni, perché uccide non solo i parassiti adulti ma anche le larve e le uova. Attenzione! Mai usare sui gatti gli antiparassitari per cani, in quanto possono risultare tossici.

Un discorso a parte riguarda gli acari dell'orecchio, che possono essere debellati solo da trattamenti farmacologici veterinari.
Stesso dicasi a proposito dei parassiti interni del gatto: solo il veterinario, infatti, può diagnosticarli con certezza e applicare ad ogni specie vermifugo più appropriato.

Per questo, qualora sospettassi nel tuo gatto un'infestazione da parassiti interni e/o esterni, rivolgiti immediatamente al tuo veterinario di fiducia. Inoltre, se abiti in una zona con elevata presenza di zanzare, il veterinario ti suggerirà i metodi più efficaci per proteggere il tuo gatto dalla filaria. 

 

Foto di Kmeel Stock da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  Microchip e Anagrafe Felina, guida pratica

Per il tuo gatto, l'applicazione del microchip e l'iscrizione all'Anagrafe Felina sono procedure molto utili e altamente consigliate. Insieme, infatti, questi due sistemi identificativi sono preziosi per rintracciare il gatto in caso di furto o smarrimento: per questo, di solito, vengono caldamente raccomandati a tutti i proprietari che lasciano il proprio gatto libero di frequentare gli spazi esterni, anche se solo saltuariamente.

In Italia, microchippare il proprio gatto non è un obbligo di legge. Le cose cambiano nel caso in cui si faccia richiesta del Passaporto Europeo per Animali da Compagnia: l'impianto del microchip, infatti, è uno dei requisiti obbligatori per poter ottenere il rilascio del certificato. L'Anagrafe Felina è una banca dati privata (non, quindi, un'istituzione pubblica) promossa dall'A.N.M.V.I. (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) allo scopo di facilitare le operazioni di identificazione e ritrovamento dei gatti. Per essere inserito in banca dati, il gatto deve essere già munito di microchip: al momento della registrazione in Anagrafe, infatti, viene creata una scheda con tutti i riferimenti segnaletici del gatto, tra cui, appunto, il codice contenuto all'interno del microchip. Nella scheda vengono registrati anche  i dati anagrafici del proprietario. Così, con la semplice lettura del microchip, le autorità possono in qualsiasi momento identificare il gatto e risalire al suo proprietario.

Ma cos'è esattamente il microchip? E soprattutto (domanda che in molti proprietari si pongono): è doloroso o fastidioso per il gatto? Per microchip si intende un piccolo dispositivo elettronico che viene impiantato sotto la cute del gatto attraverso un'iniezione rapida e assolutamente indolore. E' biocompatibile, quindi una volta applicato non causa alcun tipo di intolleranza o reazione avversa; le sue dimensioni sono praticamente microscopiche, quindi il gatto potrà conviverci tranquillamente senza mai avvertirne la presenza. Il microchip funziona come un transponder: ciò significa che, in condizioni normali, non emette onde, segnali o vibrazioni. Si attiva solo quando viene letto da un apposito strumento in grado di rilevarne il codice interno. Tale codice è univoco, ed è formato da 15 caratteri che riportano in forma cifrata tutti i dati del gatto. Il microchip, inserito in una siringa sterile monouso, viene inoculato preferibilmente sotto la cute del collo oppure (generalmente nei gatti più piccoli) tra le scapole. L'operazione dura pochi istanti e non richiede sedazione (a meno che il gatto non sia un soggetto particolarmente ansioso).

Per sottoporre il gatto alla procedura basta recarsi presso un Veterinario Libero Professionista abilitato (l'elenco è sul sito dell'Anagrafe Nazionale Felina), l'unico in grado di effettuare l'operazione in modo corretto e senza rischi. Lo stesso veterinario procederà poi alla registrazione del gatto presso la banca dati dell'Anagrafe.
Entrambe le procedure vengono considerate prestazioni a tutti gli effetti, quindi sono a pagamento; i costi variano da veterinario a veterinario.
 

 

Foto di Jake Heckey da Pixabay

Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma

  microchip cane e iscrizione Anagrafe Canina

Hai già provveduto a microchippare il tuo cane e a iscriverlo all'Anagrafe Canina?
Ricorda che queste misure sono obbligatorie per legge (la mancata osservanza comporta una sanzione): quindi, se non lo hai già fatto, porta subito il tuo cane presso un ambulatorio veterinario abilitato. Con la massima semplicità e rapidità, il veterinario effettuerà sia l'impianto del microchip che la registrazione all'Anagrafe.

Ma in cosa consistono queste due procedure, e perchè sono così importanti?

Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico di identificazione: al suo interno è contenuto un codice univoco di 15 cifre con tutti i riferimenti identificativi del cane. Quando un cane viene ritrovato, quindi, le autorità possono risalire al proprietario con la semplice lettura di questo codice. L'iscrizione all'Anagrafe Canina facilita ulteriormente le operazioni di ricerca e identificazione del cane in caso di furto, abbandono o smarrimento: al momento della registrazione, infatti, viene creata nella banca dati dell'Anagrafe una scheda anagrafica con tutti i dati del cane (nome, razza, età, colore del manto, numero del microchip, ecc.) e quelli del suo proprietario. Quindi, sottoponendo il tuo cane a queste due procedure non solo ti metterai in regola con un obbligo di legge, ma adotterai un sistema di sicurezza che renderà più serena la vostra vita insieme.

Molti proprietari si chiedono se il microchip possa risultare doloroso o fastidioso per il cane. La risposta è: assolutamente no!

Le sue dimensioni microscopiche e il suo materiale totalmente biocompatibile consentono al cane di conviverci tranquillamente senza mai avvertirne la presenza. In più, il suo funzionamento è quello di un transponder. Ciò significa che, di solito, il microchip resta inerte e non emette segnali, onde o vibrazioni: si attiva esclusivamente quando viene interrogato da un apposito apparecchio per la lettura del codice.
Anche l'operazione di impianto è indolore: il veterinario inocula il microchip tramite una siringa sterile monouso nel sottocute di un lato del collo o fra le scapole. Il tutto dura pochi istanti e non causa al cane alcun tipo di fastidio. Una volta applicato il microchip, il veterinario passa alla fase dell'iscrizione. Per questa procedura dovrai fornire il documento di identità e il codice fiscale del legittimo proprietario del cane e la ricevuta di un pagamento di 8 euro (da effettuare con modalità diverse sul conto corrente della tua ASL di residenza).

Il costo dell'impianto del microchip è a parte, e varia da veterinario a veterinario. E' necessaria la presenza del proprietario al momento del rilascio del certificato di iscrizione (attestato che deve essere, appunto, firmato dal proprietario del cane). Ricorda che qualsiasi successiva variazione dei dati registrati (come il cambio di residenza, o di proprietario del cane) deve essere tempestivamente comunicata all'Anagrafe Canina della tua ASL di competenza per l'aggiornamento della scheda.