Ambulatorio Veterinario Aleandri a Roma
Le principali patologie del cane derivano da un marcato squilibrio che può interessare uno o più organi, un particolare tessuto o un sistema.
La medicina veterinaria ne distingue diverse tipologie, individuando tra le più diffuse l'insufficienza renale, l'insufficienza epatica, le affezioni a carico del tratto urinario (cistiti, calcolosi, struviti), le disfunzionalità gastrointestinali (sensibilità digestiva, intolleranza alimentare, sindrome da malassorbimento, ecc.), il diabete mellito, l'obesità, le dermatiti, le problematiche articolari (artrosi, displasie), i disturbi dentali e gengivali.
In alcuni casi, tali patologie del cane si manifestano fin dalla più tenera età a causa di una predisposizione genetica. Spesso, però, anche un cane che ha sempre goduto di una salute di ferro può improvvisamente ammalarsi. Perché?
Tra i fattori che possono favorire l'insorgenza delle principali patologie del cane ci sono un'alimentazione scorretta, uno stile di vita eccessivamente sedentario, le complicanze di altre malattie o infezioni, le conseguenze di un intervento chirurgico, le allergie, i cambiamenti ormonali post-sterilizzazione, un trauma o uno stress, l'età avanzata, l'ingestione di sostanze nocive.
A rivelare la presenza delle patologie del cane sono in genere tutti quei sintomi che segnalano un malessere, sia fisico che psicologico: diarrea o stipsi, vomito, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, sovrappeso, minzione troppo frequente, sete eccessiva, inappetenza o al contrario fame smodata, letargia, grande irrequietezza, apatia, cambi radicali nel comportamento, sangue nelle urine, parassiti nelle feci, prurito, occhi che lacrimano, cute arrossata e lesa, salivazione abbondante, tartaro, gengive infiammate, alitosi, mobilità ridotta.
Non appena noti nel tuo cane uno o più segnali "sospetti" di questo tipo, portalo subito in ambulatorio per una visita di controllo: solo con una diagnosi tempestiva, infatti, è possibile individuare la terapia più efficace e impedire l'aggravarsi della condizione.